Lettera Aperta

Ora,

 sto guardandoti negli occhi, vedo il tuo viso angelico, mi perdo nei tuoi occhi espressivi che vogliono sempre parlare e dire tanto, osservo il tuo sorriso screziato di petali di rosa… poi scendo al tuo cuore e lo sento ferito, triste, caduto da un sogno: il nostro!

Stasera pensavo di passare una serata all’insegna dell’allegria, ma non credo sarà così, non credo che le nostre anime riusciranno a mascherare sì bene ciò che è nel nostro cuore ora…

Non so se le mie parole possano servire a qualcosa, non so quali squisite frasi possa mai usare per riuscire a carpire un tuo sorriso… so solo che farò fatica solo a pensare a qualcosa stasera per cambiare i nostri umori…

Quando ci siam conosciuti ti ho detto “Ti amo” subito, ma non per far colpo su di te, non per sdrammatizzare un momento in cui non sapevamo cosa fare, no… la spontaneità di quel momento è sacrosanta, ho capito di amarti da quella sera in cui ci siam presentati perché il mio cuore mi ha parlato, mi ha detto “è lei!”

È stato un passo è arrivare a dire “vuoi sposarmi?”…

È stato un passo a sentirti rispondere “si!”…

Ora non dico le cose così tanto per dirle, ma SOLO (e sottolineo SOLO) perché le penso… quando mi sono buttato in quest’avventura senza fine è normale che ho avuto paura di sbagliare, ma il tempo mi ha dato ragione: sei unica, fantastica, dolce, sensibile, con la testa sulle spalle… ma sì anche maledettamente bella tanto da farmi diventare geloso!

Sinceramente non so perché sto scrivendo questo, e non so nemmeno se alla fine te lo farò leggere, ma quando sono triste scrivo tanto, scrivo ciò che penso e ciò il cuore mi dice di scrivere…

Ora lui è in panne perché le persone che mi sono accanto e a cui voglio bene (mamma, papà, zio e zia) oggi mi hanno fatto rallentare, mi hanno fatto capire che non si può organizzare [se si vogliono fare le cose per bene] un matrimonio in 8 mesi, soprattutto per quel che riguarda casa: “non devi accontentarti di questo o quel mobile, di questo o quel tramezzo, di questa o quest’altra cucina dicendo sempre SI solo per affrettare le cose… poi potresti pentirti di queste scelte, la casa la vivi ogni giorno per il resto della vita… e poi dovremmo essere fortunati a beccare tutti insieme contemporaneamente liberi…”

Mia madre mi ha guardato negli occhi dicendomi che sarebbe bello popolare questo quartiere con una nuova famiglia, se poi “è la tua Antò lo sarebbe ancora di più… non conosco Giovanna, ma da come ne parli, da come ne parlano, è una brava ragazza…”

Sto ancora cercando di capire il mondo in cui ci troviamo perché riesce sempre a farci male ogni volta che crediamo di aver trovato la via giusta per la felicità…

Non dubiterò mai del mio Amore per te, non dubiterò mai del tuo Amore per me… spero solo che il nostro momento arrivi presto e che tu non pensi che “io non voglia sposarti o che abbia dei dubbi su di te”… ci starei male se solo ti sfiorasse questa idea!

Giuro che Ti Amo, e la mia voglia di chiederti in sposa è VERA!!!

Voglio che tu diventi la Regina della Nostra casa, la madre dei Nostri figli, la Mia sposa per il resto della Mia vita mortale e anche nell’aldilà…

Queste, Amore, non sono SOLO parole scritte su questo sterile pezzo di carta… sono le parole che ho scritte nel mio cuore, nella mia anima… sei tu la mia Vita, la mia Anima…

 

Ti Amo…

Tuo per sempre

Antonio